QUALITA' GREEN - marchio di qualità

Il progetto di rinnovamento dei Marchi di Qualità della Comunità Montana di Valle Sabbia e del Parco Alto Garda Bresciano nasce dalla necessità di incrementare l’afflusso turistico sul territorio, e in particolare nell’entroterra, e di creare un’offerta più completa per un turista straniero sempre più orientato alla vacanza “green” e rurale.
Al fine di rispondere a questi bisogni ormai evidenti dunque, le comunità montane di Valle Sabbia e del Parco Alto Garda Bresciano hanno definito un progetto di sviluppo territoriale diviso in tre parti, la prima delle quali comprende appunto l’implementazione, il rilancio e l’aggiornamento dei due marchi di qualità già esistenti. Le altre parti del progetto prevedono invece, attività di promozione del territorio e dei nuovi marchi di qualità, la realizzazione di un portale di tele-prenotazione per le strutture ricettive del territorio, la creazione di pacchetti turistici, la costruzione di una struttura mobile preallestita per la promozione del marchio durante fiere e/o eventi in Italia e all’estero, la realizzazione di materiale informativo attraverso l’identificazione cartografica ed informatica del territorio con evidenziazione dei percorsi di trekking, bike e ippovie.
Si è quindi partiti da un’analisi dei marchi di qualità già esistenti delle due comunità montane, il primo dei quali, Marchio di Qualità Parco Alto Garda Bresciano, nei suoi tre anni di vita, è stato acquistato ed utilizzato soltanto da 21 strutture, che tuttavia sostengono di essersi affezionate e di averne tratto vantaggio prima che la sua gestione venisse abbandonata dagli enti responsabili, per ragioni politiche. Il Marchio di Qualità di Valle Sabbia invece, sviluppato in un momento successivo, non è mai entrato effettivamente in funzione.
Le criticità rilevate da quest’analisi sono state: lo scarso numero di adesioni, l’eccessiva complessità della gestione burocratica e normativa, la discontinuità nella realizzazione di iniziative dedicate, l’insufficiente visibilità, il mancato coordinamento e soprattutto il fatto che il marchio e il suo regolamento non fossero orientati al turista e ad una sua rapida comprensione.
Lo scopo principale dell’azione di rinnovamento dei marchi di qualità, è stato dunque quello di semplificare la comprensione dei requisiti e delle modalità di acquisizione del marchio, rendere il marchio più facilmente accessibile agli operatori in termini di costi e migliorarne la comprensione agli occhi dei turisti, i veri destinatari finali, secondo i quali gli esercizi commerciali marchiati Qualità Green dovrebbero avere un valore aggiunto rispetto a quelli non marchiati.
Un aspetto da sottolineare è stato il passaggio da un marchio territoriale ad un marchio green e ecologico: quest’evoluzione si riscontra non soltanto nel nome del marchio stesso, Qualità Green, di cui i suffissi sottostanti sono semplicemente delle specificazioni, ma anche nella gran parte dei requisiti che le Organizzazioni dovranno rispettare e che prevedono un’attenzione particolare per l’ambiente da parte degli operatori. Questo cambiamento di tendenza è stato implicitamente imposto dal mercato del turismo, soprattutto nord europeo, la cui domanda di una vacanza green e rurale è in forte crescita e incoraggiato dalla contemporanea realizzazione del progetto Greenline.
Il progetto Greenline è un’iniziativa più ampia che coinvolge l’intero territorio gardesano estendendosi fino al Sebino e alla Val Trompia, ma sempre relativa allo sviluppo del turismo rurale di cui si sta occupando il GAL – Garda Valsabbia.
Si è deciso pertanto di creare un marchio unico per i due territori, limitrofi e complementari fra loro: graficamente il logo simboleggia la continuità fra il territorio valsabbino e quello gardesano, con forme e colori strettamente connessi al mondo dell’ecologia e della ruralità; il riferimento alla territorialità è dato dalla “Terra tra i due laghi” (come viene spesso chiamata quest’area), rappresentata da una linea che parte da sinistra formando inizialmente un lago minore, il Lago d’Idro, poi sale dando forma alle montagne e infine scende a formare un bacino più esteso, il Lago di Garda.
Con la creazione di un marchio unico, si uniscono le forze per il raggiungimento degli obiettivi principali stabiliti da questo progetto e ognuno dei due territori può sperare di trarre benefici dall’accostamento, non solo geografico, all’altro: per esempio la Valle Sabbia, in grado di offrire un tipo di vacanza più attiva e prodotti diversi da quelli del Parco Alto Garda Bresciano, verrebbe compresa nel territorio gardesano, ampliando così la propria notorietà e appetibilità in campo turistico.